Il nostro 1927. Verso Roma-Verona: arriva Masetti da avversario

Masetti Verona

Venerdì 7 ottobre 1927. Si avvicina la terza giornata di campionato che vedrà l’Hellas Verona ospite della Roma nel girone B della Divisione Nazionale. «L’Hellas è una squadra molto tecnica, veloce, che sa sfruttare con intelligenza ogni favorevole occasione – scrive il quotidiano “L’Impero” nel presentare l’incontro – i giocatori più noti al pubblico romano sono Porta, ala destra di indiscusso valore, e Carra, terzino potente e preciso. Gli altri sono giovanissimi ai quali non fa difetto una discreta tenica e non manca un ardore combattivo veramente ammirevole».

Nella squadra scaligera, reduce da due sconfitte nelle prime due giornate, da segnalare la presenza tra i pali del non ancora 20enne Guido Masetti, che diventerà una bandiera della Roma e capitano giallorosso campione d’Italia nel 1942. «L’ottimo Masetti – scrive “Il Messaggero” dell’8 ottobre 1927 – in porta è veramente un difensore coraggioso e pieno di risorse e per batterlo occorrono avversari precisi e decisi soprattutto».

GARBUTT ALLE PRESE CON DUE ASSENZE
Garbutt deve fare i conti con due assenze: l’infortunato portiere Rapetti sarà rimpiazzato da Ballanti mentre, per sostituire lo squalificato Ziroli, il favorito sembra l’ala sinistra Canestrelli, con spostamento di Chini Ludueña sulla fascia destra. Alla fine sarà Scardola, e non Canestrelli, a scendere in campo contro il Verona con l’italo-argentino che resterà ad agire sulla sinistra, nel suo ruolo preferito.

PROBLEMI DI VIABILITÀ INTORNO ALLO STADIO
“L’Impero”, in vista del match in programma domenica 9 ottobre alle 15 al Motovelodromo Appio, auspica una migliore organizzazione del trasporto pubblico rispetto a quanto fatto in occasione del debutto casalingo contro il Livorno del 25 settembre: «Vogliamo sperare che l’azienda del Governatorato, accogliendo i giusti desiderata di tutti gli sportivi romani, abbia compreso che il tram diretto alle Capannelle faccia una regolare fermata al Motovelodromo Appio ­– si legge sul quotidiano romano – ciò anche per evitare incresciosi incidenti come due domeniche passate. Sarebbe bene che l’autorità desse maggiore importanza a queste manifestazioni calcistiche».

fusione Alba Fortitudo

Il presidente Italo Foschi

FOSCHI SI IMPEGNA PER I PROPRI TIFOSI
La viabilità verso l’impianto sportivo di via dei Cessati Spiriti sembra destinata a migliorare davvero grazie al diretto interessamento del presidente romanista Italo Foschi, di cui si ha notizia nella stessa giornata del 7 ottobre: la società delle tramvie dei Castelli aumenterà da cinque a dieci le corse in partenza dal piazzale esterno a Porta San Giovanni e dirette al Motovelodromo Appio. Viene inoltre istituita una linea di tram da piazza Barberini e una di autobus da Porta San Giovanni. La questura inoltre revoca il divieto di transito alle automobili nell’area adiacente lo stadio della Roma in modo da permettere ai tifosi di andare alla partita anche in macchina.

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