Francesco Totti compie 40 anni, di cui 23 passati da calciatore della Roma. Riviviamo il film dei suoi compleanni, stagione per stagione, sin dal 27 settembre del 1993, anno del suo debutto nel massimo campionato in maglia giallorossa.
1993
Il giovante talento romanista compie 17 anni all’indomani di una gara di campionato contro l’Atalanta. La Roma, guidata da Carletto Mazzone, il 26 settembre aveva infatti battuto i bergamaschi 2-1 con reti di Balbo e Haessler (per l’Atalanta segna Ganz), nella sesta giornata di Serie A. Totti, nel cui curriculum ci sono soltanto due brevi apparizioni in prima squadra, era rimasto in panchina con la maglia numero 16 accanto a Pazzagli, Benedetti, Comi e Berretta.
1994
Totti diventa maggiorenne e inizia a ritagliarsi un spazio importante nella formazione giallorossa, guidata ancora da Mazzone. Il 4 settembre, ventitre giorni prima del suo compleanno, segna il suo primo gol in Serie A contro il Foggia. Al 27 settembre 1994 ha al suo attivo 14 presenze e 2 reti tra campionato e coppe nella Roma. La sua seconda segnatura da professionista, dopo quella con il Foggia, era arrivata in Coppa Italia contro il Fiorenzuola, il 22 settembre. E’ un compleanno particolarmente felice perché la Roma è in testa alla classifica dopo quattro giornate insieme a Parma e Juventus.
1995
Il golden boy romanista compie 19 anni il 27 settembre 1995. E’ un giorno di lavoro leggero per lui a Trigoria perché la sera prima, in Coppa Uefa, la Roma ha superato per 4-0 gli svizzeri del Neuchatel Xamax e Totti ha giocato gli ultimi 25 minuti di gara al posto di Fonseca. Pochi giorni dopo, il 1° ottobre, c’è il derby con la Lazio che finirà 0-0, ma Mazzone lascerà Totti in panchina per tutto il match.
1996
I vent’anni arrivano in un momento di difficoltà per il talento di Porta Metronia, che vive una stagione complicata sotto la guida dell’argentino Carlos Bianchi. Il cattivo giorno si vede dal mattino perché proprio nel periodo del suo compleanno Totti è fermo a causa di un infortunio che lo tiene lontano dai campi per un mese.
1997
Totti festeggia i 21 anni in ritiro con la Roma di Zdenek Zeman, che prepara la sfida in trasferta con il Bologna del giorno successivo. La gara contro gli emiliani finisce 0-0 e il futuro capitano parte titolare in un tridente offensivo con Paulo Sergio e Balbo, venendo sostituito al 28’ del secondo tempo da Marco Delvecchio.
1998
Il regalo dei 22 anni Francesco se lo fa con un giorno d’anticipo perché il 26 settembre la Roma zemaniana batte 2-0 il Venezia con una doppietta di Delvecchio e con Totti autore di una grande prestazione. Il talento giallorosso è autore dell’assist per il raddoppio e di un “quasi-gol” (palo colpito dopo aver aggirato il portiere Taibi).
1999
Il regalo arriva ancora alla vigilia del compleanno, il 26 settembre, quando la Roma di Fabio Capello batte il Perugia di Mazzone 3-1 e Totti chiude i conti segnando la terza rete su rigore (fallo su Candela). Gli altri gol sono di Montella, Assunçao e Olive per gli umbri. La gara del fuoriclasse giallorosso, ormai ufficialmente capitano della Roma, è però condizionata da qualche calcione di troppo da parte dei difensori del Perugia.
2000
E’ la stagione del terzo scudetto, ma al momento del ventiquattresimo compleanno la situazione nella Roma è tesa. I giallorossi sono reduci da un’inopinata eliminazione dalla Coppa Italia ad opera dell’Atalanta. Il 24 settembre i tifosi sbottano con una violenta contestazione a Trigoria con calci alle automobili dei giocatori e insulti pesanti. Il 28 settembre viene gettata acqua sul fuoco grazie a un 7-0 ai danni del Nova Gorica in Coppa Uefa: Totti, in quel match, firma una doppietta. Nelle settimane successive tutto cambierà e inizierà la cavalcata verso la vittoria in campionato.
2001
Totti, con lo scudetto sulle maglie, festeggia nuovamente con un giorno d’anticipo in Champions League: la Roma batte infatti 2-1 in rimonta il Lokomotiv Mosca e il capitano realizza la rete della vittoria con un potente tiro su assist di Guigou. «Sono contento perché è la prima volta che mi dedico un gol – dice Totti a fine gara – finora tutti quelli che avevo fatto erano stati per i miei genitori, mio fratello, mia nipote, mia cognata o i miei amici. Stavolta è per me e meglio di così non potrei festeggiare perché mi sono regalato una rete in Champions che vale tre punti». Al rientro nella Capitale, nel giorno preciso del suo compleanno, Totti fa irruzione a Cinecittà per una visita a sorpresa al Grande Fratello dopo aver girato una puntata di un programma con Maria De Filippi.
2002
E’ un momento difficile per la Roma di Capello che ha iniziato la stagione con tre sconfitte e un pareggio tra campionato e coppe. Totti non è tranquillo perché reduce da tre scontri ravvicinati con il suo allenatore: il primo per l’esclusione all’esordio in campionato, contro il Bologna, appresa dagli organi di stampa e non dalla voce del tecnico, il secondo dopo una serie di richiami durante il match perso con il Modena e il terzo a Trigoria, dopo un rimprovero di Capello («impegnati di più») in allenamento. Il capitano festeggia, si fa per dire, nel ritiro di Brescia dove la Roma gioca il 29 settembre riscattandosi con un perentorio 3-2: il mattatore del match è proprio Totti che realizza una splendida tripletta.
2003
Il numero dieci romanista è ormai una star e festeggia i suoi 27 anni davanti ai microfoni della Rai: «Il salto di qualità l’ho fatto dopo l’Europeo del 2000, quando mi hanno conosciuto in campo internazionale – racconta Totti – ma ancora non ho fatto niente per dimostrare tutto il mio valore. Spero di continuare su questi livelli. La mia è un’età bellissima. Sto maturando, sto capendo quanto è bella la vita e quello che sto facendo: il mio lavoro, la famiglia, la fidanzata e tutto il contorno». Il giorno successivo segna un gol al volo di destro nel 3-0 della Roma sull’Ancona.
2004
E’ un compleanno sportivamente difficile per il capitano romanista che spegne le candeline a Madrid alla vigilia della sfida di Champions contro il Real. Rudi Voeller si è appena dimesso da allenatore giallorosso e in panchina siede Ezio Sella, in attesa di Gigi Delneri. La serata del 28 settembre al Bernabeu inizia benissimo e finisce male: giallorossi in vantaggio grazie a De Rossi e Cassano (quest’ultimo in gol su assist di Totti con velo di Perrotta) e Real Madrid vittorioso 4-2 in rimonta con reti di Raul (doppietta), Figo e Roberto Carlos.
2005
Sulla panchina giallorossa è arrivato Luciano Spalletti e Totti festeggia il 27 settembre nel mezzo di due match finiti 0-0: Cagliari-Roma di campionato e Aris Salonicco-Roma di Coppa Uefa. Gli auguri al capitano arrivano pubblicamente da Carlo Mazzone, suo allenatore dal 1994 al 1997: «Se avesse giocato nel Milan o nella Juve avrebbe vinto di più. E’ un ragazzo d’oro, vale più come uomo che come calciatore».
2006
Una crostata, rigorosamente dietetica e guarnita con tre candeline, e due dita di spumante. Sono questi gli ingredienti della festicciola con la quale Francesco Totti saluta i suoi 30 anni insieme con i compagni della Roma, nell’albergo che ospita la squadra a Valencia a poche ore dal secondo turno di Champions League. Il match viene perso 2-1 dai giallorossi, ma Totti è l’unico a sorridere grazie al gol, su rigore, del temporaneo pareggio romanista.
2007
Compleanno da primadonna per i 31 anni a Trigoria: «Gioco ancora quattro-cinque anni poi vi lascio tutto» dice scherzosamente a Daniele De Rossi. Come consuetudine Totti offre una pizza ai compagni di squadra e poi riceve una serie di videomessaggi. «Cosa farò quando smetterò? Mi piacerebbe allenare i bambini – aggiunge Totti – anche fare il direttore tecnico per rimanere vicino alla squadra. Un po’ come fa ora Bruno Conti. Mi fa piacere che la società me lo abbia già proposto e mi voglia ancora qui. Perché così potrò rimanere al fianco dei miei compagni, come De Rossi e Aquilani, anche una volta smesso di giocare».
2008
Il 27 settembre stavolta è amaro per il fuoriclasse della Roma che, dopo l’operazione al ginocchio di aprile, ancora non è al meglio. Sperava di essere a disposizione per la sfida contro l’Atalanta del giorno successivo e invece l’articolazione è ancora infiammata e gli fa male. Il rientro in campo contro la Reggina, il 20 settembre, forse è stato prematuro. Totti si consola spegnendo le candeline in famiglia con la moglie Ilary Blasi e con i due figli. Tornerà in campo tre settimane più tardi, il 19 ottobre, in occasione di un pesante 0-4 casalingo contro l’Inter di Ibrahimovic.
2009
Compleanno in campo per l’asso di una Roma da poco finita sotto la guida di Claudio Ranieri. I giallorossi sono di scena a Catania e non giocano un grande match: gli etnei passano in vantaggio al 21’ con Morimoto, la Roma trema ma trova il pareggio al 92’. E’ proprio Totti a calciare al volo su azione di calcio d’angolo favorendo l’intervento di De Rossi che tocca in rete per la gioia dei romanisti.
2010
E’ il trentaquattresimo compleanno di Francesco Totti che riceve auguri di ogni genere: da Mazzone a Montecitorio, passando per i messaggi di migliaia di tifosi tra e-mail e lettere arrivate a Trigoria. Oltre naturalmente alla presidentessa Rosella Sensi, che segue l’allenamento da bordo campo e fa di persona gli auguri al suo capitano. Il festeggiato, tramite il suo sito web, ricambia: «Ho ricevuto un mare di auguri, grazie a tutti, ai tifosi venuti a Trigoria e a chi ha scritto sul mio blog. Vi sento vicini, la vostra fiducia mi dà energia».
2011
Prima festa sotto la proprietà americana e Totti fa capire che non ha intenzione di lasciare il calcio giocato in tempi brevi: «In questi giorni mi sento in forma e in buona condizione atletica – scrive sul suo sito internet ufficiale – è strano (ma bello!) osservare e imparare come a volte il tempo non indebolisca. Al contrario mi sento temprato: anche in campo riesco a correre e pressare gli avversari più che in passato. La chiave di tutto sono gli stimoli e il desiderio: la volontà è potere, nello sport e in tutte le sfide della vita. Giocare altri cinque anni? Dieci».
2012
Il compleanno dei 36 anni vede Totti impegnato a preparare la stimolante sfida contro la Juventus a Torino. Per questo motivo il capitano festeggia sobriamente a Trigoria senza celebrazioni particolari: «Quella con la Juventus è una partita diversa da tutte le altre, anche per noi è una gara importantissima. E’ tra le prime due, dopo il derby c’è la Juve. Cercheremo di affrontarla bene, con tranquillità e spensieratezza per fare una grande partita». La Roma di Zeman però delude perdendo 4-1 contro i campioni d’Italia allenati da Antonio Conte.
2013
Il regalo per il 37° compleanno Francesco Totti lo riceve in varie fasi, con alcuni giorni d’anticipo: il 20 settembre firma un rinnovo biennale di contratto con la Roma. «Sono strafelice di giocare per altri due anni con l’unica maglia che amo: due anni in più di responsabilità, faremo grandi cose», dice subito dopo l’accordo. Il 22 settembre i giallorossi di Rudi Garcia vincono il derby 2-0 con reti di Balzaretti, su assist di Totti, e Ljajic su rigore. Tre giorni dopo arriva una nuova vittoria, in trasferta, sulla Sampdoria per 2-0 e la Roma si lancia verso il primato di dieci successi consecutivi iniziali. Il 27 settembre, in occasione del compleanno del capitano, a Trigoria viene portata una torta super di 37 chili con 37 candeline mentre, durante l’allenamento, un aereo affittato da alcuni tifosi vola sopra le teste dei calciatori esponendo lo striscione «per te parla la storia. Auguri immenso capitano». Su Roma Channel infine, ecco gli auguri speciali di Daniele De Rossi che scherza: «Auguri Francesco, 37 anni direi che sono abbastanza. Chi ti parla con il cuore in mano è Capitan Futuro, anche se questo soprannome per me ormai è una condanna perché ho capito che tu non smetterai mai».
2014
Il campione giallorosso festeggia i 38 anni in campo, giocando titolare contro il Verona, battuto 2-0 (reti di Florenzi e Destro). Poi, dopo il match, ringrazia tutti per gli auguri: «Nel giorno del mio compleanno ci sono molti grazie che vorrei dire. Molte persone care per fortuna ho modo di ringraziarle direttamente o comunque dal vivo. Ma c’è un grazie grosso quanto il cuore di Roma, importantissimo, che pronuncio adesso ed è per i nostri meravigliosi tifosi. La spinta, il calore, l’amore incondizionato, tanto allo stadio quanto in ogni altro posto. È difficile trovare parole per descrivere cosa significhi per me tutto questo. Ieri come oggi mi avete fatto sempre sentire speciale. Siete unici e semplicemente fantastici».
2015
Il 39° compleanno di Totti non è calcisticamente felice: il numero dieci romanista si fa male nella sfida con il Carpi, vinta 5-1 il 26 settembre, rimediando uno strappo alla coscia destra che lo terrà lontano dai campi di gioco per tre mesi e mezzo. Nel giorno della festa però Totti e Ilary Blasi ufficializzano in diretta tv, alle Iene, la terza gravidanza della coppia: «Lo chiameremo Teodoro, ma senza tinta», dice scherzando il fuoriclasse giallorosso. Il 10 marzo 2016 la moglie del capitano darà alla luce una femmina, chiamata Isabel.