SABATO 16 LUGLIO 1927. La Roma, sia pur nella versione riserve, disputa la prima partita della propria storia, in amichevole contro gli ungheresi dell’U.T.E. Budapest (conosciuta anche come Ujpest) pareggiando 2-2. La squadra B giallorossa, allenata da Pietro Piselli e Jozsef King, si schiera alle 18 sullo sterrato del Motovelodromo Appio con la seguente formazione: Ballanti; Canestrelli, Bianchi II (capitano); Fosso, Scocco, Zamporlini; Scardola, Jacoponi, Bramante, Sbrana, Sansoni IV. Riserve: Evangelisi e Tomasselli. La formazione è un misto tra ex della Fortitudo (7 uomini), dell’Alba (3) e del Roman (1). L’arbitro è Amedeo Cerruti di Roma.
L’U.T.E. si presenta con sei titolari e cinque riserve. Il match del debutto romanista è preceduto dalla finale del campionato U.L.I.C. tra la Virtus Goliarda e la Libertas Pisa, che si impone 1-0 in trasferta. «La squadra B della nuova Associazione Sportiva Roma può essere veramente soddisfatta del risultato della partita odierna dove, diciamolo chiaramente, aiutata dalla dea fortuna ha potuto ottenere un risultato pari – scrive “Il Messaggero” nella cronaca sportiva – la squadra ungherese, scesa in campo con ben cinque riserve e molto affaticata dal lungo viaggio, ha imposto dal principio alla fine della partita un sistema di giuoco di una tecnica perfetta, basato su brevi e precisi passaggi di una matematica misura. La palla, può dirsi, è sempre stata in loro possesso e solo la buona volontà e l’ardore degli infaticabili giuocatori romani ha potuto far fronte alla maggiore potenza avversaria».
I primi gol della storia romanista portano la firma del terzino Angelo Bianchi II su rigore (concesso nel primo tempo per fallo di mano del terzino Fogl III) e dell’ala Giulio Scardola all’88’, che rimontano il doppio vantaggio iniziale dell’Ute grazie a P. Szabo e Lehaller. In occasione dell’esordio della Roma viene fatta luce ulteriore sull’organigramma societario giallorosso: secondo notizie apprese dal quotidiano “L’Impero” Italo Foschi ha nominato segretari tecnici Danilo Baldoni e Federico Tedeschi mentre Sebastiano Bartoli è il segretario particolare del presidente. Renato Turchi infine risulta nominato segretario addetto ai locali e al movimento sociale. Nei fatti il solo Tedeschi non entrerà nell’organigramma giallorosso, probabilmente perché declinerà l’investitura di Foschi.
Vigilia dell’amichevole a Torino tra la nazionale goliardica azzurra, formata da calciatori universitari, e gli omologhi dell’Austria. Nel pomeriggio, alle 18, la formazione ospite è ricevuta in Municipio alla presenza del podestà torinese Luigi Balbo Bertone di Sambuy. Tra i titolari italiani, agli ordini del tecnico Augusto Rangone, è annunciato Fulvio Bernardini, mentre tra le riserve ci sono Gino Puerari, ormai ex della Fortitudo, e Mario Bussich, in procinto di essere acquistato dalla Roma. Alla fine giocherà Puerari mentre Bernardini sarà costretto a dare forfait.
ROMA B-U.T.E. BUDAPEST B 2-2
Reti: p.t. P. Szabo (U), p.t. Lehaller (U), p.t. Bianchi II su rigore (R), 88’ Scardola (R)
Roma B: Ballanti; Canestrelli, Bianchi II; Fosso, Scocco, Zamporlini; Scardola, Jacoponi, Bramante, Sbrana, Sansoni IV. A disposizione: Evangelisi, Tomasselli. All. King e Piselli.
Ute Budapest B: formazione non disponibile. All. Pozsonyi.
Arbitro: Cerruti di Roma.
Note: il capitano della Roma è Bianchi II.
Note sulle fonti: Il quotidiano “L’Impero” dà in campo Giannelli al posto di Fosso mentre un articolo del Corriere dello Sport conservato nelle raccolte di Vincenzo Biancone è indicato Antonio Bianchi I al posto di Fosso. Qualche fonte indica Sansoni III al posto di Sansoni IV. Secondo il Corriere dello Sport i due gol dell’U.T.E. sono stati realizzati da Schaller.
Nella foto all’inizio dell’articolo: una formazione dell’U.T.E. Budapest pubblicata su “Il Messaggero” del 16 luglio 1927.