Il nostro 1927. La Roma verso l’esordio: in campo Mattei e Ferraris IV

Roma esordio

VENERDÌ 15 LUGLIO 1927. Vigilia dell’esordio assoluto della Roma, impegnata sabato 16 in un match amichevole contro gli ungheresi dell’U.T.E. Budapest. In vista della sfida di domenica 17 tra le formazioni titolari dei due club, 24 ore prima si sfideranno le squadre B, costituite da riserve. Il presidente giallorosso Italo Foschi ha optato astutamente per questa soluzione di due incontri ravvicinati: il match del 16 luglio, con in campo la Roma B, deve servire a stancare gli ungheresi, peraltro reduci da un viaggio in treno di 20 ore. Il giorno dopo la squadra A della Roma potrà così disporre di un avversario meno brillante.

L’esordio della Roma, le formazioni

Nella giornata odierna, dopo un allenamento, i tecnici romanisti Jozsef King e Pietro Piselli sciolgono le ultime riserve sulla formazione da mandare in campo. Secondo “Il Messaggero” i giallorossi schiereranno, per la sfida del 16 luglio, Ballanti in porta, Canestrelli e Bianchi come terzini, Fosso centromediano affiancato da Scocco e Zamporlini mentre in attacco dovrebbero esserci Scardola, Jacoponi, Bramante, Sbrana e Sansoni IV.
Per il match di domenica 17 tra i titolari sono annunciati Rapetti; Mattei, Corbjons; Ferraris IV, Degni, Caimmi; Heger, Boros, Rovida, Cappa, Ziroli. Riserve: Chini Ludueña e Giannelli.

Jozsef Schaller

Il Messaggero del 15 luglio 1927. Nella foto Schaller dell’Ute

Le maglie giallorosse ereditate dal Roman

Una parte delle maglie giallorosse della Roma è realizzata da maglieriste di Borgo Pio e dintorni (in via Crescenzio). Viene riproposta la casacca da gioco del Roman, che porta i colori della Città Eterna, anche per motivi pratici: il magazzino del club di Renato Sacerdoti è di gran lunga il più fornito.

L’Austria universitaria arriva a Torino

In seconda serata, verso le 23.30, arriva in treno, alla stazione di Torino Porta Nuova, la nazionale austriaca universitaria, in vista del match con l’Italia Goliardica di domenica 17 nel capoluogo piemontese. La squadra ospite, accolta da un gruppo di studenti nostrani in camicia nera, viene considerata come molto quotata dai nostri addetti ai lavori. Tra i convocati azzurri ci sono Fulvio Bernardini, mediano romano dell’Inter e della nazionale A, Gino Puerari, reduce da una buona stagione nella Fortitudo, e Mario Bussich, attaccante della Triestina in procinto di passare alla Roma.

All’inizio dell’articolo: la pagina su Roma-Ute del quotidiano “L’Impero” del 16 luglio 1927.

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