IL NOSTRO 1927. Evento storico: il Genoa vola a Roma su due idrovolanti

Genoa aereo

SABATO 5 MARZO 1927. Evento storico nello sport italiano: come ampiamente annunciato nei giorni precedenti, il Genoa è la prima squadra a spostarsi in aeroplano per andare in trasferta, a Roma, dove il giorno successivo affronterà l’Alba. La comitiva del club ligure viene imbarcata in mattinata, intorno alle 8.30, su due idrovolanti Dornier Wal bimotori della Società di navigazione aerea di Genova, che decollano a 20 minuti l’uno dall’altro. A salutare la partenza della squadra, all’idroscalo di Passo Nuovo, ci sono svariati tifosi genoani: il sole è coperto da qualche nuvola, ma l’assenza di vento favorisce un volo tranquillo. Un motoscafo porta i passeggeri su ciascun idrovolante, mentre da terra e dalle barche vicine sventolano i fazzoletti.

Il Genoa è la prima squadra a volare in aeroplano

Gli impavidi pionieri, esaltati dalla retorica del regime fascista, sono il terzino Umberto Lombardo, i mediani Ottavio Barbieri e Luigi Scappini, gli attaccanti Amato Gastaldi, Guido Aycard, Edoardo Catto, Dante Valentino e Virgilio Levratto, l’allenatore inglese William Garbutt (che in estate passerà alla neonata A. S. Roma), alcuni dirigenti (tra cui il vicepresidente Finzi, uomo di spicco dello sport italiano) e il giornalista Renzo Bidone. Alla guida dei due velivoli ci sono i piloti Bonotto e Figini.

Non si imbarcano il portiere Giovanni De Prà (già a Roma in viaggio di nozze), il mitico capitano Renzo De Vecchi (abita a Milano e preferisce raggiungere la Capitale in treno) oltre a Luigi Burlando e Felix Romano, che, spaventati dal volo, scelgono il treno.

IL RACCONTO DELLO STORICO VIAGGIO
Così il quotidiano “La Stampa” racconta il volo: «Il mare è calmissimo, di un azzurro intenso, solcato da golette e da qualche “vapore”. Prima dell’Isola d’Elba, ecco il sole che appare a destra, mentre a sinistra ci salutano le alte ciminiere dei forni di Piombino. Poi la Maremma, Orbetello, che ci manda per breve tratto due aeroplani da caccia a tenerci compagnia. Ad ovest, si profila la Corsica massiccia e montuosa. Da Piombino ad Ostia il vento contrario rende più faticosa la marcia dell’apparecchio. Quello che ci segue, più forte di oltre 100 cavalli, si avvicina in lontananza gradatamente. Ecco Civitavecchia, Santa Marinella, Fiumicino. Poi il mare ingiallisce. È dove il biondo Tevere termina la sua vita. L’idrovolante si abbassa, entra sul fiume, si avvicina all’acqua. Tacciono i motori. Un sussulto al contatto dell’acqua ed una corsa rapidissima contro corrente, poi un elegante dietrofront fino all’idroscalo. Nel cielo azzurro, è l’altro apparecchio rosso-bleu che ci ha raggiunto. In dieci minuti la comitiva è sbarcata e ricomposta. L’on. Balbo, Sottosegretario alla Aviazione, ci dà il benvenuto a nome del Governo. Con lui l’on. Ferruccio Lantini, presidente onorario del Genoa, il dottor Gerardo Bonelli, vice-segretario generale del Partito Fascista. Altre autorità, e molti sportivi romani, appositamente recatisi ad Ostia, portano alla squadra genoana i1 benvenuto».

I due velivoli ammarano sul Tevere, all’idroscalo di Ostia, tra le 11.40 e le 11.50, dopo tre ore di volo. Particolarmente entusiasta il ministro dell’aviazione Italo Balbo, promotore dell’impresa. Il Genoa, dopo un brindisi sul litorale, è ricevuto nel pomeriggio in Campidoglio, dove è accolto dal governatore di Roma, Ludovico Potenziani.

L’ALBA SI AFFIDA A ROVIDA, DEGNI E FASANELLI
Da programma il match tra Alba e Genoa sarà diretto dall’arbitro Albino Carraro di Padova che darà il fischio d’inizio alle 15 al Motovelodromo Appio, in zona Cessati Spiriti. «Con il ritorno in forma del centromediano Burlando – scrive “L’Impero” nel presentare la gara – quella del Genoa è una delle migliori linee d’Italia». Nel match di andata il “Grifone” si era imposto 2-0. La formazione albina annunciata dal quotidiano romano è Ballante; Mattei, Bianchi; Rovida, Degni, Delle Fratte; Heger, Fasanelli, Galluzzi, Jacoponi, Mazzi. Previsto un grande afflusso di tifosi allo stadio: l’Alba ha ottenuto per l’occasione servizi speciali di tram e autobus in partenza da piazza Venezia, da Porta San Giovanni e dal capolinea tramviario dei Castelli, in via Principe Umberto.
Vigilia di campionato anche per la Fortitudo, impegnata a Padova per tener vive remotissime speranze di salvezza, e il Roman, che ospita al Campo Due Pini i napoletani della Bagnolese.

Nella foto: un idrovolante Dornier Wal in partenza da Genova. E’ dello stesso tipo di quello usato dalla squadra rossoblù per venire a Roma.

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