IL NOSTRO 1927. Scocco accanto a Ferraris nella sfida al Lugano

Ferraris Lugano 1927

SABATO 23 APRILE 1927. Vigilia della prestigiosa sfida tra una formazione mista di Alba e Fortitudo contro gli svizzeri del Lugano, a Roma. Il match costituisce una testimonianza fondamentale dell’esigenza sempre più pressante, nella Capitale, di fondere più squadre per creare un nuovo club forte e competitivo. «Molti vogliono vedere in questa fraterna unione l’inizio di una vociferata fusione da tutti auspicata per il buon nome di Roma» scrive il quotidiano “L’Impero” del 24 aprile nel presentare il match.

MATTEI E CORBJONS HANNO GIÀ FERMATO LA JUVENTUS
Contro il Lugano, squadra temibile per la presenza di svariati elementi della nazionale svizzera, la nuova rappresentativa romana dovrà impegnarsi al massimo. «Il portiere Ballante, tutti conoscono le sue belle doti, è pronto e coraggioso e, se in giornata, la nostra porta difficilmente sarà violata – scrive “L’Impero” nel passare in rassegna la formazione capitolina – Mattei e Corbjons, la coppia dei terzini più volte ammirata dai romani, la stessa che tenne in scacco la prima linea della Juventus, allora in gran forma, in quell’epico incontro in cui i romani batterono i campioni d’Italia (il 3 giugno 1926 una rappresentativa mista delle squadre romane superò i bianconeri 2-1, n.d.r.), formeranno una barriera insormontabile».

Giovanni Corbjons

Giovanni Corbjons, terzino della Fortitudo

INDISPONIBILE HEGER, SOSTITUITO DA SCOCCO
«La seconda linea è ottima, decisa e intelligente ai lati, più fine e tecnica al centro – prosegue “L’Impero” – peccato che Heger non sia in condizioni di giocare altrimenti Ferraris-Degni-Heger è una seconda linea che molti ci invidierebbero. Il bravo Scocco non farà molto rimpiangere l’assente. […] La prima linea ha due ali realizzatrici e un terzetto centrale che combina con disinvoltura puntando deciso sulla porta avversaria. I nostri cinque attaccanti dovranno svolgere un gioco veloce e molto poggiato sulle ali».

FESTA A ROMA IN ONORE DEL LUGANO
In serata giocatori e staff tecnico del Lugano, arrivati nella Capitale e reduci da un giro turistico in città, partecipano a un ricevimento in loro onore presso il “Circolo svizzero”, dove incontrano tanti connazionali. «La famigliarità e la schietta cortesia che regnano nell’ambiente ci indurrebbero a prolungare la veglia – si legge nel bollettino ufficiale del Football Club Lugano – ma la fatica che attende i giuocatori il giorno successivo ci costringe a prendere presto congedo».

FORTITUDO TRA CAMPIONATO RISERVE E TRASFERTA A TERNI
Nella giornata odierna le riserve della Fortitudo si radunano alle 12.30 a Porta San Paolo in vista della sfida di campionato con il Vittoria. I convocati, elencati sul quotidiano “Il Messaggero”, sono Rapetti, Grillo, De Gasperis, Forcella, Evangelisti, Stampa, Scardola, Chiesa, Piviali, Sansoni VI, Tomasselli, Semproni. Quest’ultimo sarà poi “dirottato” verso Terni, dove un altro undici della Fortitudo è impegnato in amichevole contro la squadra della città umbra. 

Irlanda Italia 1927

La nazionale B, vittoriosa 2-1 in Irlanda (foto Domenica Sportiva)

LA NAZIONALE B VINCE IN IRLANDA, IN CAMPO ANCHE BARZAN
Mentre la nazionale A di Augusto Rangone prepara la sfida del giorno successivo a Colombes contro la Francia, la nazionale B di Renzo De Vecchi batte l’Irlanda 2-1 a Dublino. Gli azzurrini si ritrovano sotto di un gol dopo 6 minuti per la marcatura di Bob Fullam prima di rimontare nella ripresa grazie a una doppietta di Federico Munerati, che va a segno al 52’ e al 77’. Nel corso del match entra in campo Gianangelo Barzan, terzino del Milan e futuro calciatore della Roma, tra il 1928 e il 1931. Per lui questa è l’unica presenza in azzurro della carriera, nonostante svariate convocazioni, anche in nazionale A.

Nella foto all’inizio dell’articolo: Attilio Ferraris (a destra) con la maglia della Fortitudo nella stagione 1926-27.

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