IL NOSTRO 1927. In Campidoglio nasce un nuovo ente sportivo

Campidoglio 1927

MERCOLEDÌ 2 FEBBRAIO 1927. C’è grande fermento sportivo nella Capitale in tema di sport: mentre Italo Foschi, e non soltanto lui, ragiona sulla possibilità di creare un grande club calcistico romano, si insedia in Campidoglio (nella foto una cartolina del 1927) una commissione governativa che dovrà disciplinare le manifestazioni sportive che avranno luogo a Roma. Il governatore capitolino (equivalente dell’odierno sindaco) Ludovico Spada Veralli Potenziani riunisce nella sala delle bandiere le più importanti autorità sportive, tra i quali l’onorevole Gallenga, il conte Bonmartini, il commendator Tonetti e il capo di gabinetto del governatore, Laurenti.

TELEGRAMMA DI COMPLIMENTI PER LA NAZIONALE DI CALCIO
Durante l’incontro viene redatto un telegramma di felicitazioni da spedire al presidente della Figc, Leandro Arpinati, in seguito al recentissimo successo per 5-1 della nazionale di calcio in Svizzera: «La Commissione Governatoriale oggi costituita – si legge nel testo firmato dal governatore e principe Spada Potenziani – inizia i suoi lavori inviando vivissimi complimenti alla magnifica squadra nazionale calcistica che in Ginevra ha aggiunto nuovo lauro alla superba corona delle glorie sportive italiane».

Dalle scarne cronache dell’epoca non risulta esserci traccia della presenza quel giorno in Campidoglio di Foschi, presidente della Fortitudo, e di Ulisse Igliori, patron dell’Alba. Il nuovo ente sportivo non dovrà organizzare gli eventi sportivi, ma accoglierà le richieste di patrocinio o finanziamento da parte delle associazioni sportive per valutarle ed eventualmente sottoporle all’amministrazione capitolina.

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