Il nostro 1927. La stampa estera esalta gli azzurri di Bernardini

Stampa estera

Lunedì 24 ottobre 1927. All’indomani del prestigioso pareggio ottenuto a Praga, sulla stampa estera di tutta Europa si esalta la nazionale italiana capace di fermare sul 2-2 la fortissima Cecoslovacchia. Il giornale austriaco “Tag”, in vista della sfida tra azzurri e Austria del 6 novembre a Bologna, sottolinea come l’Italia sia ormai in grado di competere ad alto livello nel calcio internazionale: «Gli italiani – si legge – hanno svolto un gioco di grande classe, rivelandosi assolutamente all’altezza dei cechi, che tuttavia non erano nella loro migliore giornata». Agli azzurri viene comunque rimproverato il gioco duro, specialmente nel secondo tempo di Praga, anche se “La Stampa” osserva come «nell’Europa Centrale è però noto che, in fatto di durezza, i cechi non la cedono a nessuno. La critica è probabilmente mossa solo per attenuare la delusione del risultato 2-2 raggiunto, sul proprio campo, dai boemi».

FERRARIS CONCENTRATO VERSO BOLOGNA-ROMA
Tra i protagonisti del match c’è il romano Fulvio Bernardini, centromediano dell’Inter, mentre Attilio Ferraris, che ha al suo attivo due presenze in azzurro, stavolta non era stato convocato. Il capitano della Roma è concentrato verso il prossimo impegno di campionato, previsto per domenica 30 a Bologna. La formazione emiliana è tra le più accreditate della massima divisione, ma ha avuto un inizio di stagione non particolarmente brillante, condito da una vittoria, due pareggi e una sconfitta.

Nella foto all’inizio dell’articolo: la nazionale italiana e alcuni giocatori cecoslovacchi in occasione della sfida di Praga del 23 ottobre 1927. Gli azzurri, da sinistra, sono Libonatti (seminascosto dietro a Baloncieri), Baloncieri, Zanello, Caligaris, Levratto, Bernardini, Pietroboni, Munerati, Cevenini III e De Prà (manca Genovesi).

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