Il nostro 1927. A Roma nasce l’antenato del Totocalcio

Totocalcio

Martedì 20 settembre 1927. Nella Capitale si festeggia il 57° anniversario della Breccia di Porta Pia, che nel 1870 portò alla “presa di Roma” e la sua annessione al Regno d’Italia. Intanto, in vista dell’inizio del campionato, il quotidiano “L’Impero” manda in stampa un comunicato in cui si annuncia la creazione di un concorso pronostici calcistico, antenato del Totocalcio e delle odierne scommesse: «Abbiamo il piacere di annunziare ai nostri lettori – si legge nella nota pubblicata il 21 settembre 1927 – che il nostro giornale, per il prossimo campionato italiano di calcio, bandisce un concorso pronostici. Ricchissimi premi saranno assegnati ai vincitori».

«Per ora – prosegue il quotidiano romano – possiamo stabilire che al vincitore assoluto sarà donato un servizio da liquori per sei in argento racchiuso in finissimo astuccio premio concessoci dalla stimata ditta Alfonso Bacchi, rappresentante esclusiva (per la casa Davide Campari di Milano, n.d.r.) dell’Italia Centrale e Meridionale di Milano. Il nuovo concorso pronostici sarà semplice e verrà diviso in due parti ben distinte: un concorso per il girone d’andata e uno per il girone di ritorno».

Quartiere Coppedè

Piazza Mincio a Roma, nel quartiere Coppedé, in una foto d’epoca

All’alba del 20 settembre, intorno alle 2.30, muore a Roma, in seguito a complicazioni post operatorie, Gino Coppedé, 61 anni, architetto celebre per la progettazione del quartiere capitolino che ancora oggi porta il suo nome.

Nella foto principale: la scheda del concorso pronostici del giornale “L’Impero”.

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