Il nostro 1927. La Roma sorride: Bussich ha ingranato

Bussich Roma

Lunedì 5 dicembre 1927. Grande soddisfazione in casa giallorossa dopo il successo per 3-0 sulla Pro Patria, a Busto Arsizio, prima vittoria esterna nella storia della Roma. Nella classifica del girone B della Divisione Nazionale la squadra di Garbutt agguanta Modena e Inter al quinto posto, dopo nove giornate di campionato. In testa c’è il Novara solitario a 13 punti, seguito da Juventus e Bologna a 11, Casale 10, Inter, Roma e Modena 9, Livorno 7, Pro Patria 5, La Dominante ed Hellas Verona chiudono a 3.

Il calendario della Divisione Nazionale prevede ora un turno infrasettimanale per l’Immacolata dell’8 dicembre, ma la Roma riposerà (dal momento che entrambi i gironi della Divisione Nazionale sono formati da 11 squadre). Il prossimo impegno dei giallorossi sarà a Milano, contro l’Inter, nell’ultima giornata del girone d’andata.

L’esplosione di bomber Bussich

La vera nota positiva del momento è Mario Bussich, finalmente preciso sotto porta e autore di una doppietta a Busto Arsizio: «Un Bussich che sfrutta due buone occasioni senza sbagliare un tiro non è cosa capitata troppo spesso fin qui», scrive “Il Messaggero” nel commentare la prestazione del centravanti proveniente dalla Triestina. A fine stagione il 29enne di Spalato (ma italiano) segnerà 10 reti in 19 gare di campionato più altri 3 gol in 15 partite nella Coppa Coni, che i giallorossi si aggiudicheranno.

Nella foto all’inizio dell’articolo: Mario Bussich, centravanti titolare della Roma nel 1927-28.

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