IL NOSTRO 1927. Volk segna al Lugano, avversario di Alba e Fortitudo

Volk Fiorentina

GIOVEDÌ 21 APRILE 1927. Nel giorno del Natale di Roma nella Città Eterna si tengono una serie di manifestazioni celebrative e la festa dei lavoratori: al teatro Argentina il governatore della Capitale Ludovico Spada Potenziani (l’equivalente dell’odierno sindaco) fa un solenne discorso davanti a numerose autorità della Regione Lazio mentre a piazza del Popolo, in un’atmosfera gioiosa, si radunano corporazioni e sindacati, tra bandierine tricolori su finestre, tram ed edifici pubblici.

UN SEGNO DEL DESTINO: VOLK FA GOL AL LUGANO
Il Lugano, prossimo avversario della formazione mista Alba-Fortitudo, pur mostrando un bel gioco perde 3-1 a Firenze contro la Fiorentina. È una partita significativa per i viola, che per la prima volta nella loro breve storia si cimentano in un incontro internazionale. Da segnalare che il terzo gol della Fiorentina viene segnato da un attaccante 21enne di origine fiumana dalle belle speranze: si chiama Rodolfo Volk e presto scriverà pagine importanti nella storia della A.S. Roma.

FERRARIS E BERNARDINI ESCLUSI DALLA NAZIONALE
Il commissario tecnico della nazionale italiana, Augusto Rangone, ufficializza titolari e riserve per la gara amichevole con la Francia, prevista per domenica 24 aprile a Colombes. Non ci sono né Ferraris IV né Bernardini mentre tre le riserve è chiamato il terzino della Juventus Gigi Allemandi, futuro romanista, pur alle prese con una distorsione a una spalla. «Non era forse preferibile (per la linea mediana, n.d.r.) una soluzione quale era stata prospettata da molti e cioè Janni-Bernardini-Ferraris IV?», scriverà con tono polemico “Il Messaggero” del 23 aprile a proposito delle scelte del ct Rangone.

Nella foto: la Fiorentina 1926-27 (foto Museo della Fiorentina). Rodolfo Volk è il sesto da sinistra. La squadra all’epoca giocava con i colori bianco e rossi.

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